Descrizione
Simbolo di forza per l’uomo e di femminilità per la donna, i capelli rappresentano uno strumento di bellezza e seduzione che riflettono anche il nostro stato di salute e benessere.
Per questo è importante averne cura in modo giusto, conoscendo ciò che può aiutarli o danneggiarli, ma soprattutto nutrirli con le sostanze di cui hanno bisogno.
Recenti studi hanno dimostrato che, nonostante la struttura dei capelli maschili e femminili sia sostanzialmente identica, assai diverse sono le cause che portano alla loro caduta.
Nella donna la caduta dei capelli è spesso conseguenza di uno squilibrio degli ormoni femminili, nella pubertà (per l’assestamento del ciclo mestruale) o im menopausa, quando si spegne la produzione di estrogeni. Ma anche dopo il parto e durante l’allattamento si possono perdere i capelli per carenza di minerali e aumento della prolatina (l’ormone che fa produrre il latte) dannosa per il bulbo pilifero.
Altri imputati possono essere lo stress, l’uso prolungato di alcuni farmaci, carenze di ferro, diete squilibrate.
Le donne orientali, grandi consumatrici di Soya, hanno capelli forti e lucenti: la ricerca ha individuato negli Isoflavoni della Soya e nell’Angelica sinensis (noto come Ginseng femminile) delle sostanze capaci di ristabilire l’equilibrio ormonale, combattendo così alla radice una delle principali cause della caduta nella donna; i capelli ritrovano così forza, vigore e lucentezza. Quando è il momento di preoccuparsi per la perdita dei capelli? O, in altre parole, quanti capelli è “normale “ perdere al giorno? La risposta arriva da una recente ricerca americana: solo 10, ma c’è una tolleranza fino a una cinquantina di “caduti” al giorno. Infatti, terminato il loro ciclo vitale, i capelli si staccano naturalmente. I ricercatori suggeriscono anche il metodo scientifico per la valutazione, la “conta dei 60 minuti”: ci si pettina per un minuto, poi si contano i capelli rimasti. Stress, traumi, interventi chirurgici, forti tensioni emotive sono cause frequenti di perdita di capelli. Questi eventi mettono in allerta l’organismo richiamando un eccesso di adrenalina e altri ormoni dello stress. Si innesca così un effetto a catena che chiama in causa gli androgeni, ormoni maschili all’origine dell’alopecia. L’Equiseto è una pianta che cresce lungo le rive dei fossi e negli ambienti naturali particolarmente umidi, riconoscibile dai ciuffi di foglie sottili e durissime simili a crine di cavallo (di qui il nome popolare, coda cavallina). Quasi un fossile vivente, unico superstite di una specie diffusa nell’era Paleozoica, l’Equiseto ha la particolarità assorbire dalla terra grandi quantità di minerali, silicio soprattutto. Oltre che diuretico e disintossicante è considerato un eccezionale mineralizzante naturale. Tricofoltil è un complesso brevettato a base di: olio di semi di lino ricco in acido alfa-linolenico, rame che contribuisce alla normale pigmentazion
Contenuti Medi | 2 capsule | %VNR* |
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L-Cistina | 200,0 mg | |
L-Metionina | 50,0 mg | |
Acido Para-Amminobenzoico | 200,00 mg | |
Ferro | 40,00 mg | 50 |
Zinco | 7,0 mg | 66 |
Beta-carotene | 5,2 mg | |
Acido Follico | 200,0 mcg | 100 |
Selenio | 40,0 mcg | 73 |
Vitamina B12 | 1,0 mcg | 40 |
Miglio frutti macerato oleoso in olio di germe di grano | 300,0 mcg | |
Tricofoltil® | 101,65 mg | |
Di cui: | ||
apporto in Acido Alfa-Linolenico (ALA) | 61,0 mg | |
Rame | 1,2 mg | 120 |
Biotina | 450,0 mg | 900 |
Equiseto erba e.s. | 200,0 mg | |
Soia semi e.s. tit. al 40% in isoflavoni pari a Isoflavoni | 200,0 mg | |
*Valori Nutrizionali di Riferimento |